Percussioni - Marzo 2005
Tre domande a... Alessio Riccio
di Mario A. Riggio
Rigoroso, minuzioso, dalla tecnica tremenda e dalla vivace creatività, il batterista fiorentino Alessio Riccio non finisce di stupire, sfornando in una botta sola tre album e un sito internet di nuova concezione.
D - Tre dischi un un colpo solo. Ma come ti è venuto in mente?
R - Sebbene diversi, i tre cd concludono perfettamente il periodo creativo inaugurato con l'uscità di Drawing, il mio primo album da leader. I titoli sono Hallucinated Memories (con, fra gli altri, Tim Berne ed Elliott Sharp), Drawing - Opus 2: Paul Klee (con David Shea ed Ellery Eskelin) e Dialektos - The Early Tapes: 1989, 1992, 1993.
I primi due sono produzioni ufficiali, nel senso che contengono materiale inedito e legato alla mia attuale dimensione espressiva, mentre il terzo è un remaster che raccoglie brani apparsi solo in demotape e che ho riunito in un cd grazie anche alle pressioni di amici batteristi. Riguardo ai contenuti, beh, preferisco lasciare che ognuno fruisca della musica secondo la sua particolare sensibilità. E' poi un po' di curiosità è sempre salutare...
D - Tutti i tuoi lavori sono autoprodotti, così come il sito web. L'autoproduzione lascia sicuramente tutte le porte aperte alla creatività e alla possibilità di esprimersi artisticamente. Come ti sei organizzato a livello produttivo?
R - Concepisco l'autoproduzione come il far coincidere pensiero e azione. E' un modo per prendermi cura di me, delle mie idee e ovviamente della musica. La pulsione creativa che mi ha portato alla fondazione di un marchio discografico era molto forte e ciò che ne è seguito è venuto del tutto spontaneamente. Inoltre ho una spiccata vocazione all'indipendenza, assai ben soddisfatta dalla possibilità di creare musica in tempo reale. La tecnologia, poi, aiuta molto: oggigiorno chiunque, con un minimo di pratica, può fare un cd da solo con ottimi risultati sonori.
Quello della distribuzione è un problema spesso sopravvalutato, soprattuto per chi suona avanguardia o New Jazz: ovvio che è piuttosto inutile finire sugli scaffali di un negozio, tra migliaia di altri cd, se nessuno sa che esisti. L'ideale sarebbe suonare molto dal vivo e diffondere le proprie realizzazioni discografiche grazie anche ai concerti. In ogni caso sto lavorando per trovare una distribuzione per il mio catalogo, in Italia e all'estero. Adesso mi sono organizzato creando un sevizio di e-commerce sul mio sito e grazie a questo è possibile acquistare le mie produzioni in ogni forma: cd, cd digitali, mp3 e compilation dei singoli brani di ogni album.
D - Dove ci porterà Alessio Riccio nel prossimo futuro?
R - I progetti futuri sono molti, forse troppi. Sono molto attratto dall'idea di scrivere un libro sui miei percorsi musicali: nella nuova versione del mio sito se ne possono trovare alcuni esempi. Sto inoltre lavorando a un doppio dvd, ma niente previsioni sull'uscita.